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VILLA MONASTERO
Le fondazioni della villa risalgono all’XI secolo. Come dice il nome, si tratta di un convento di monache trasformato in villa residenziale. Il monastero fu fondato dalle monache fuggite dall’Isola Comacina dopo la distruzione della Pieve d’Isola avvenuta nel 1169 per opera del Comune di Como, appoggiato dall’Imperatore Federico Barbarossa.
Il monastero apparteneva all'ordine Cistercense e, quindi, dipendeva dall'abbazia di S. Maria d'Olivedo (dell'Acquafredda) di Lenno. Lo storico Gioseffo delle Torre Rezzonico così descrive il Monastero: "Dopo aver oltrepassato l'alveo sassoso della Perlana, eccoci a Campo e tosto, per ben disposti gradini, si presenta il monastero delle monache; l'edificio stesso, con i bracci sporgenti e la duplice facciata, testimonia l'intera magnificenza e, aprendosi verso il lago sottostante, diminuisce alle religiose il peso della clausura. Posseggono splendenti giardini, ai quali accedono per una via sotterranea, e da essi, che confinano con la riva, vedono e conversano con coloro che passano con le barche. Il monastero è dotato di una pingue rendita e di molti diritti. Ciò è provato dal granaio principesco e dalla cantina, degna di un re, costruzione di immensa profondità e lavoro, per entrare nella quale occorrono anche in pieno giorno le candele, per dissipare le tenebre. Si dice che il monastero di Campo abbia avuto inizio dopo la distruzione d'Isola; dopo che questa cioè fu rasa al suolo dalle fondamenta, le monache si trasferirono sulla vicina sponda, mentre prima abitavano il monastero dedicato ai santi Faustino e Giovita. In seguito ad esse fu affidata da Lanfranco, arciprete di Santa Eufemia, la chiesa dedicata a San Giov. Battista, come attestano gli archivi della suddetta chiesa. Poiché appartenevano all'Ordine Cluniacense, nelle cose spirituali erano dirette dai monaci che abitavano un tempo nel vicino monastero di San Benedetto. Una volta anche Campo era contato fra gli illustri villaggi, come dice la storiografia locale, ma poi fu distrutto e incendiato dai Comaschi, in guerra con quelli di Isola l'anno (1169 n.d.r.) ..... Il monastero fu reso più famoso nel secolo scorso dall'abbadessa Cristia Maria Faggi, discendente d'una famiglia di poeti."
Il monastero delle monache di Campo è documentato a partire dal 1101, ma fu soppresso dall’Imperatore Giuseppe II° d’Austria, figlio di Maria Teresa. in ottemperanza alle disposizioni papali il 15 maggio 1786. In seguito è stato trasformato in una villa di abitazione privata, ma della costruzione medievale sono rimasti solo alcuni muri inglobati nella costruzione successiva.
Ora la villa è aperta alla celebrazione di matrimoni in un ambiente assolutamente incantevole ed è visibile solo in barca, dal lago.