Alla scoperta dell’Area Sacra di Gravedona
Il nostro itinerario parte dall’ INFOPOINT di Gravedona, esattamente qui 46.143526990370376, 9.30507018347466.
Ci incamminiamo sulla via alla nostra sinistra, via Roma, passando il Ristorante Le Terrazze. Dopo 200 metri un gruppo di cipressi ci introduce alla nostra meta, dove una bellissima e del tutto originale sagoma di chiesa romanica cattura la nostra attenzione.
Siamo nell’Area Sacra di Gravedona al cospetto di un vero gioiello del nostro lago, la Chiesa di Santa Maria del Tiglio.
L’edificio sorge attiguo alla parrocchiale di San Vincenzo, famosa anche per la sua cripta medioevale. Quest’area fu già luogo di culto in età romana. Nelle due chiese, infatti, sono presenti materiali di recupero dell’epoca; si presume che gli edifici siano sorti proprio sulle rovine di un tempio pagano.
Il fascino della Chiesa di Santa Maria del Tiglio vi catturerà; il suo nome sembra derivare da un albero di tiglio cresciuto sul suo campanile giusto al temine della sua costruzione.
Clicca QUI per leggere cosa troverai all’interno di questa meravigliosa chiesa.
Appena usciti dalla chiesa fate attenzione alla vostra sinistra: un piccolo ingresso posto lateralmente sulla grande chiesa parrocchiale vi porterà nella cripta sottostante, uno luogo affascinante e misterioso, molto simile alla cripta celata sotto la zona presbiterale della parrocchia di Lenno. Di grande interesse storico sono gli affreschi risalenti al XIV secolo e i capitelli altomedievali e romanici.
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Una volta usciti dalla cripta potete visitare la parrocchia soprastante con il suo elegante porticato, se vuoi approfondire la sua storia clicca QUI.
Non mancate di recarvi sul retro della Chiesa di Santa Maria del Tiglio, non capita tutti i giorni di vedere una chiesa romanica che si affaccia direttamente sul manto erboso in riva al lago.