Griante, Lago di Como
La probabile fondazione di Griante risale all’epoca Celtica. Certa è la presenza romana, ne sono testimoni ritrovamenti archeologici come monete auree e suppellettili. Griante, fra il 1400 e il 1500, fu continuo teatro di scorribande, incendi e devastazioni. Molte ville sono state edificate sulle rovine di antichi castelli e fortificazioni, non è difficile trovarne i resti fra le varie frazioni.
Cosa vedere a Griante Lago di Como
San Martino: vista panoramica sul Lago di Como
Il primo percorso parte dal lido di Griante Al Puunt. Si sale per via Indipendenza, si gira a destra per via Vignolo fino raggiungere questo punto di parcheggio - 45.99909844912764, 9.231029503845823 - Potete salire anche a piedi, la strada è lunga 500 metri circa.
Qui è ben indicato il sentiero per la chiesa di S. Martino. Dopo 500 metri si raggiunge la cappella degli Alpini, con un primo belvedere sul lago; proseguendo per altri 520 metri arrivate alla chiesa di San Martino. Qui il panorama è davvero incantevole.
Una leggenda narra che, ai tempi della peste, una fanciulla del paese andò con le sue pecore sul poggio di San Martino. La fanciulla entrò in una grotta e trovò una statua lignea della Vergine Maria. La pastorella ritornò di corsa a Griante per portare la notizia e i paesani la seguirono immediatamente alla grotta per verificare il suo racconto. Una volta sciolta la commozione, essendo la grotta di difficile accesso, valutarono se portare la statua nella chiesa parrocchiale, dove avrebbero potuto venerarla. La leggenda vuole che, nottetempo, la statua della Vergine uscì dalla grotta andandosi a collocare in una posizione dalla quale potesse dominare il paese sottostante.
L'evento fu interpretato dai fedeli come il desiderio della Vergine che in quel luogo fosse edificata una chiesa, cosa che fu immediatamente eseguita.
Le più belle ville di Griante
Partendo dai parcheggi del lido di Cadenabbia - 45.9933857928548, 9.238537740057387- percorrete il lago in direzione nord. Alla vostra sinistra ammirerete una serie di ville storiche e meravigliosi parchi.
La prima è Villa Margherita Ricordi -di fronte al cartello SS340 km 29- costruita nel 1853 per volontà del famoso editore musicale Giulio Ricordi; qui fu ospite il maestro Giuseppe Verdi nel periodo in cui compose la Traviata. Poco dopo incontrate Villa Giuseppina, costruita per la famiglia inglese Garwood, il cui giardino conserva una grande quantità di piante pregiate. Segue la magnifica Villa Maria, che nasconde una spettacolare serra liberty in vetro e ferro battuto utilizzata come mostra botanica dell’americano Martin Clerc, primo proprietario della Villa. La dimora confinante è Villa Giumello Roncoroni, edificata alla prima metà del XIX secolo per una facoltosa famiglia di tessitori. Segue Villa Brentano, residenza di una casata nobiliare di antichissime origini: si presume arrivarono a Como insieme ai coloni greci inviati da Giulio Cesare; Luigi Brentano sposò Amalia Ricordi, sorella di Giulio Ricordi. Un grande parco introduce poi Villa Bonaventura Sada, residenza estiva di Alfred Trench, il creatore del leggendario impermeabile che ancora oggi porta il suo nome. Chiude la passeggiata l’ingresso di Villa Ronconi o Castello Maresi, dimora sorta sulle rovine di una fortificazione medievale per volontà dell'eccentrico italo-americano Pompeo Maresi, che si arricchì producendo gelati; la tenuta comprende un vastissimo territorio parte dell'oasi naturale di San Martino.
Di fronte al parco di Villa Bonaventura c’è il lido di Griante, qui potete fermarvi per un aperitivo o per rilassarvi sulla spiaggia. Il lido offre noleggio di sdraio e kayak. Le recensioni sono ottime.
Passeggiata Adenauer.
Fra Villa Giumello Roncoroni e Villa Maria si nota un cancello: apre una gradinata che sale all’ombra di un bellissimo bosco - 45.998790831392654, 9.237394866363926 e percorrendola camminerete in mezzo ai parchi delle rispettive dimore. Lungo la gradinata ci sono piccole zone di sosta con panchine in granito dove vi sentirete davvero in pace e fuori dal mondo.
La scalinata arriva su una strada carreggiabile, via Indipendenza. Andate a destra e subito a sinistra su via Armando Diaz. Giunti alla chiesetta di S. Rocco la strada prosegue a destra per S. Martino, ma voi andate a sinistra lungo la piccola via pedonale Tommaso Grossi. Entrate nel borgo e proseguite fino ad arrivare alla passeggiata Adenauer.
Appena dopo la chiesa S.S. Nerbore e Felice percorrete via Franzani e poi a destra per via Roma. Qui trovate l’ingresso di Villa La Collina, dimora straordinaria edificata sulle rovine di una torre medievale con una vista impagabile sul promontorio di Bellagio. Villa La Collina fu residenza estiva di Konrad Adenauer e qui furono ricevuti capi di stato di tutto il mondo. Sapete che in questa villa prese forma l’idea di un’Europa unita?
Scendendo per via Roma tornate sul lungolago, di fianco al maestoso Hotel Britannia, dove vi aspetta un aperitivo in riva al lago.
Musei, ville, monumenti e attrazioni
Eventi, sagre e concerti a Griante
Spiagge e lidi, dove fare il bagno a Griante
Il lido di Griante Al Puunt è di fronte al parco di Villa Bonaventura. Il lido offre noleggio di sdraio e kayak. Le recensioni sono ottime.
Consigli per fare trekking e hiking a Griante, Lago di Como
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Come arrivare a Griante