Trekking Moltrasio - Laglio

Dove fare trekking a Moltrasio con arrivo al molo di Laglio e vedere la vicina villa Oleandra, di proprietà di George Clooney

Battello: da Como
Bus linea: C 10 o C 20 da Como 
Punto di partenza: piazzetta di Tosnacco
Tempi di camminata: circa 3h, ma varia secondo la scelta dell’itinerario
Difficoltà: medio facile  
Abbigliamento: scarponcini da montagna

L’itinerario si può intraprendere sia arrivando dal lago, sia con l’Autobus di Linea. Se si usano mezzi propri, oppure il bus, è meglio scegliere come base la frazione di Tosnacco. La località è dotata di un grande posteggio ed è servita dalla linea C29 da Como.
Dall' imbarcadero di Moltrasio ci si dirige verso sud lungo via Regina Vecchia. Superato il monumento a Vincenzo Bellini si gira a destra in via F. Raschi. Si raggiunge così una strada asfaltata e poco prima della chiesa parrocchiale, si attraversa per poi continuare lungo via Raschi dove si entra un porticato. Il vicolo passa tra la chiesa Parrocchiale e la Cooperativa di Consumo di Moltrasio e sbocca in piazza Umberto I.
Sul lato opposto della piazza si imbocca via Giuseppe Bianchi e si sale, a nord di un torrente, passando sotto un viadotto della SS. 340, nei pressi di un'alta cascata. Appena si incrocia la carrozzabile Tosnacco - Casarico, si prende a destra per raggiungere il centro di Tosnacco (m.320). 

Dalla piazzetta di Tosnacco dove si trova la Trattoria del Fagiano, dietro una fontanella si imbocca una larga scalinata e al primo incrocio, dopo circa 10 metri, si gira a destra e si prende per la via Linera, indicata come Panoramica per Urio e Carate. Questa è una stradina selciata, un sentiero poco conosciuto, ma molto bello e in buone condizioni. Appena usciti dal centro abitato, ha inizio un percorso pianeggiante e molto soleggiato.

Giunti in località Pancino si incontrano due vasche che sono riempite da una sorgente d'acqua freschissima. Si prosegue sempre in piano, evitando la discesa verso la Statale e la salita che porta ai Monti di Urio. Si procede fino a incontrare una cantina con un portone dotato di un importante catenaccio e, quindi, il cimitero di Urio a fianco del quale c’è un'altra salita per Monti di Urio che si ignora.

Dopo circa 20 metri, si attraversa un ponticello carrabile sul torrente Fesnàa e si raggiunge una zona recentemente sistemata; subito dopo il ponte si deve mantenere la sinistra lungo la strada pedonale. 
Appena prima di entrare nel vecchio nucleo abitato di Cavadino, a sinistra si incontra via Taroni che porta al Santuario della SS. Trinità a Pobiano. Il poggio dove sorge il complesso sacro si trova a un centinaio di metri più in alto del percorso, ma il panorama giustifica una deviazione di circa 30 minuti di camminata in ripida salita. 

Si attraversa l’abitato di Cavadino e si passa davanti ad una chiesetta, subito dopo la quale ci si mantiene a sinistra prima di un portico che scende sulla Statale che si ignora. Dopo essere usciti dall'abitato si incontra un lavatoio e si sorpassa un torrente attraverso un ponte in pietra. Si attraversano imponenti lavori di sbancamento,  da dove si raggiungono rapidamente la graziosa chiesa romanica di Santa Marta ed il cimitero di Carate. 
Dopo la chiesa si scende lungo via a gradoni Santa Marta, fiancheggiata da cappelle settecentesche di una Via Crucis. Passati sotto la Statale si raggiunge la strada carrozzabile che scende sul lungolago di Carate, la si attraversa, per imboccare, quasi di fronte, via S. Rocco. Ora si cammina, parallelamente al lago, tra vecchie case e graziose villette. Dopo una ventina di minuti, si sbocca sul lungolago di Laglio.

Per il ritorno, si può scegliere tra rifare il percorso a ritroso, prendere un autobus della linea C10 a una delle numerose fermate, oppure camminare lungo la via Regina Vecchia, molto stretta e priva di marciapiedi che fiancheggia il lago e permette di vedere il molo di Laglio con la vicina villa Oleandra, di proprietà di George Clooney, la spiaggetta balneabile di Carate e numerose ville private molto graziose.