Visitare Molina, Lago di Como

Una passeggiata nella bellissima frazione di Molina

Villa Baragiola Cairoli e la cappella con belvedere sul Lago di Como

Raggiungete Molina in auto e parcheggiate qui 45.85792563208085, 9.153787998103715. Dal parcheggio, guardando la trattoria Tipitipici, prendete la strada sulla sinistra che sale verso il paese, via Felice Baragiola. Si arriva subito nella centrale piazza di S. Antonio, dove l’Hostaria Antica Molina e una storica e ripida gradinata catturano la scena. I piccoli porticati che si affacciano sulla piazza offrono, al loro interno, scorci e prospettive davvero affascinanti. Deliziosa è anche la locanda Da Pippi.

Tenetevi la chiesa alle spalle e percorrete la prima via a destra, via XX Settembre per incrociare, sulla vostra destra, via Carlo Pizzalla. Qui vi attende una suggestiva dimora, Villa Baragiola Cairoli, appartenuta a una influente dinastia di politici e imprenditori.
Pietro Baragiola (1854-1915) viene da una famiglia di industriali serici, ma seppe estendere i suoi interessi nei trasporti pubblici e nell’energia, ma soprattutto intuì il potenziale turistico dei bagni termali e fece di Montecatini una delle mete più apprezzate d’Europa. Fu deputato al Parlamento del Regno d'Italia per sei legislature, mecenate e vicepresidente della Società per le Belle Arti. Il figlio Carlo fu a sua volta deputato, esploratore e autore di numerosi scritti e appunti di viaggio.

Un altro erede della famiglia, Felice Baragiola, ebbe un ruolo decisivo nella “Lariana", la società che gestiva la navigazione civile a vapore sul Lago di Como. Fu l’ultimo direttore prima che la società venisse inglobata nell’attuale governativa Gestione Navigazione Laghi. Nella via a lui dedicata, che parte sempre dalla piazza centrale, trovate l’altra curiosità che merita attenzione: un grosso ammonite incastonato in un’abitazione.

Ritornando in piazza, sempre con la chiesa alle spalle, percorrete la seconda via a destra, via Umberto I° per arrivare a un bellissimo portale color amaranto con un araldo in pietra raffigurante una felce; sembra essere l’ingresso di un antico palazzo fortificato. Prendere qui via Mario Prada per arrivare alla cappelletta con un incantevole belvedere sul lago.