Schignano e il suo famoso carnevale
Vuoi conoscere la storia dell'antico carnevale di Schignano?
Il paese di Schignano, con sue varie frazioni, si estende nella verde Valle d’Intelvi in una conca chiusa dai monti Gringo, Comana, Treviglio, Pizzo della Croce, che con i suoi 1.491 metri è il colle più alto e il Monte San Zeno.
Il paese si trova a 650 m. s.l.m. e comprende le frazioni di Almanno, Auvrascio, Molobbio, Occagno, Perla, Posa, Retegno e Vesbio.
Il Comune di Schignano è rinomato per il suo caratteristico e antichissimo carnevale che, senza dubbio, si può annoverare fra i più antichi e singolari d’Italia.
Il Carnevale di Schignano
L’antico carnevale di Schignano, unico per le sue maschere scolpite nel legno, si svolge secondo il calendario del Rito Cattolico Romano.
Ancora oggi, grazie alla partecipazione della popolazione di Schignano e al notevole impegno della Pro Loco, il carnevale è giunto sino a noi mantenendo la l’antica e caratteristica forma della manifestazione.
Importanti ed inimitabili sono le maschere scolpite a mano nel legno di radica di noce, alcune maschere ancora utilizzate risalgono a duecento anni fa e sono gelosamente custodite e prestate esclusivamente in occasione del corteo del Carnevale. La tradizione di scolpire queste strane maschere è ancora presente nell’artigianato di Schignano e possono essere ordinate e acquistate.
La rappresentazione è basata sulla contrapposizione di due caratteri mascherati: il Bello ed il Brutto; della tirannia della ricchezza e delle sottomissioni forzata della miseria, che a sua volta si rivale su che ha una condizione sociale anche più misera. La maschera del Bello ha dei lineamenti più raffinati, mentre la maschera del Brutto ha un aspetto rozzo e grottesco.
Per descrivere questo carnevale, si può parlare di un teatro itinerante che si svolge tra i vicoli interni del paese e le strade che congiungo le sue varie frazioni, tuttavia, il palcoscenico più importante dove si celebra la fine del carnevale è la piazza principale di Schignano.
Elenco e descrizione dei caratteri delle maschere:
I Sapeaur e La Sigurtà sono le due maschere che aprono il corteo. I due Sapeaur protagonisti sono vestiti con pelli di pecora, hanno il volto dipinto di nero e con grandi baffi, una lunga barba bianca e indossano un particolare copricapo di pelle di pecora. Tra i due Sapeaur vi è la figura della Sigurtà ovvero la sicurezza, vestita con un cappello di tipo militare, una mantella grigioverde e una fascia con la scritta Sicurtà.
Il Mascarun Bel: è la maschera che raffigura il “signorotto despota del villaggio”. Indossa un costume sgargiante e multicolore, con una grande pancia e cammina con movenze simil-eleganti e ritmate in modo da far squillare le quattro “bronze” (campanelle di bronzo) che ne completano il travestimento.
Il Mascarun Brut: è la maschera che rappresenta il poveraccio sottomesso al signorotto. In contrapposizione al Bello, il brutto è vestito miseramente, come un mendicante. Anche le sue movenze sono sgraziate e burlesche. Completano il costume della maschera quattro campanacci detti “ciock”.
La Ciocia: è la maschera che rappresenta la moglie serva e sottomessa del Mascarun Brut, per questo è tenuta legata con una corda e condotta per tutto il tempo della manifestazione come un cane al guinzaglio dallo stesso Mascarun. È vestita con abiti femminili di antica fattura di colori scuri; ha il volto dipinto di nero e tiene in mano rocca e fuso, gli antichi attrezzi per filare la lana. Durante tutta la manifestazione impreca contro il marito despota.
Il Carlisep: è la maschera rappresentata da un fantoccio che durante alcuni giorni della settimana grassa resta appeso in piazza, ma che poi, il Martedì Grasso, “magicamente” prende vita e scappa per le vie del paese, ovviamente seguito da tutti i partecipanti, per sfuggire al falò che lo attende. Alla fine, viene catturato e il rogo del fantoccio decreta la fine del carnevale.
La Fugheti: Il corteo è accompagnato dalla “fugheti”, ovvero da alcuni componenti della banda di Schignano che fa da “Colonna Sonora” allo svolgersi della rappresentazione.
Ovviamente, al corteo partecipano buon numero di altre maschere di adulti e bambini che indossano i Mascheroni di legno, unitamente alla folla di turisti e curiosi.
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